A due giornate dal termine la classifica del campionato nazionale di Serie A2 conferma l’incertezza vista durante tutta la stagione: sono infatti ben tre le formazioni appaiate in testa alla graduatoria, con ancora tutto da decidere sia in chiave play-off, sia in chiave play-out. Pur senza aver emesso verdetti decisivi, la ventesima giornata lascia spazio ad alcune importanti riflessioni.
Se da una parte la vittoria per 48 a 34 del Romagna RFC a Paese rilancia i galletti per la conquista del titolo, dall’altra pone la squadra veneta nella quasi certezza di dover passare attraverso i play-out per poter restare in Serie A2 nella prossima stagione. La squadra allenata da Zaffalon, infatti, si trova ora in decima posizione, con sette lunghezze di ritardo dall’Amatori Rugby Alghero, che in ottava posizione è virtualmente la prima squadra a garantirsi la salvezza. Al nono posto si trova l’Avezzano Rugby, che domenica 29 aprile era impegnato proprio ad Alghero: i marsicani, strappando un prezioso 25 pari, sono ora a 5 lunghezze di ritardo dai sardi e possono sperare di evitare i play-out. Risalendo la classifica i facili successi esterni del Catania, 33 a 9 a Milano, e del Valpolicella, 37 a 18 a Benevento con i Gladiatori Sanniti, hanno posto la formazione siciliana e quella veneta al riparo da ogni pericolo e per la salvezza di queste due squadre manca solo la matematica.
Interessantissima, invece, la situazione in testa: la débacle del Capoterra, sconfitto a Roma per 63 a 5 ad opera di un’inarrestabile Capitolina, ha ridimensionato notevolmente i sogni di gloria dei sardi, che sono ora distanziati di sei punti dal trio di testa formato da Romagna, Capitolina e Rubano. La squadra della provincia di Cagliari affronterà in casa il Rugby Paese nel prossimo turno, per poi chiudere il 13 maggio a Cesena con il Romagna. La Capitolina, invece, incontrerà nel prossimo turno il Rubano Rugby, squadra che con la vittoria per 19 a 13 sul Rugby Badia ha ridotto le speranze di promozione della squadra allenata da Bordon. Il Badia, infatti, si trova ora a sei lunghezze dalla vetta e deve vincere entrambi i prossimi incontri per sperare di agganciare le prime posizioni. Nella prossima giornata la squadra della provincia di Rovigo ospiterà proprio il Romagna, ed i galletti avranno la responsabilità di dare il massimo per approfittare dello scontro diretto tra Rubano e Capitolina.
Il campionato, quindi, è sempre più avvincente e sarà necessario aspettare il 13 maggio per i verdetti decisivi.
La formula
Al termine del campionato, le squadre classificate in ultima (12°) e penultima (11°) posizione saranno retrocesse direttamente in Serie B e verranno inserite in uno dei 4 gironi territoriali della categoria. Le formazioni che si classificheranno in terzultima (10°) e quartultima (9°) posizione, invece, accederanno alla fase dei play-out, che le metterà di fronte rispettivamente alle squadre classificatesi penultima (11°) ed ultima (12°) nel Campionato di Serie A1. Le squadre che risulteranno perdenti a seguito delle due sfide di andata e ritorno saranno retrocesse in Serie B.
La squadra classificata al secondo posto sarà automaticamente promossa in Serie A1, mentre la squadra vincitrice del campionato (1° classificata) avrà la possibilità di disputare i play-off per la conquista del titolo di “Campionato d’Italia Serie A”. I play-off consistono in due partite (andata e ritorno) di semifinale nelle quali si incontreranno da una parte le vincenti del campionato di Serie A1 e del campionato di Serie A2 e dall’altra la seconda e la terza classificata del campionato di Serie A1. La finale sarà disputata in gara unica e la vincitrice della finale sarà promossa in Eccellenza. In caso di sconfitta durante i playoff, la prima classificata del campionato di Serie A2 sarà comunque promossa in Serie A1.