I primi passi

Le basi per avviare un progetto su scala romagnola vengono gettate nel 1999, dall’incontro tra tre diverse realtà del territorio: Cesena, la realtà più consolidata e con una tradizione che proseguiva dagli anni 70′; Ravenna, città in cui l’imprenditore Giovanni Poggiali stava cercando di far rinascere il rugby; Alfonsine, piccolo nucleo ma molto attivo a livello giovanile.

Bisogna aspettare il 20 maggio 2001 per il debutto sul campo da rugby di una selezione romagnola, quando a Forlì si disputa una amichevole tra il Bologna 1928 e una rappresentativa composta da atleti provenienti da Cesena, Alfonsine, Forlì e Imola, gli altri due poli di riferimento in cui il rugby si era sviluppato dalla fine degli anni ’70.

Tra il 2000 e il 2001 si muovono i primi passi anche a livello giovanile, con le prime partite giocate dalla Selezione Under 18.

Nasce il Romagna RFC

Il 19 giugno 2006 viene fondato il Romagna RFC: grazie alla cessione del titolo sportivo da parte del Cesena Rugby il nuovo Club nella stagione 2006-2007 può partire dal Campionato di Serie B.

Nella sua stagione di esordio il Romagna chiude il campionato al quarto posto, ottenendo subito risultati incoraggianti che trovano conferma nell’annata seguente, che si conclude con la qualificazione alla fase play off.

In Serie A

Dal 2009 inizia una fase di consolidamento per il progetto, sia per quanto riguarda la prima squadra, sia per le attività a livello giovanile. Il patto di Franchigia si allarga e gradualmente arriva a coprire tutta la Romagna, coinvolgendo anche Rimini, Imola e Forlì. Viene dato particolare impulso alle attività delle selezioni giovanili, con diverse iniziative come l’organizzazione del Torneo delle Sei Regioni, il Romagna Rugby Day, tournee internazionali, camp e allenamenti con grandi nomi del rugby internazionale, come Jonah Lomu, Diego Dominguez.

Nella stagione 2010-11 arriva il salto di categoria per la prima squadra, che conclude imbattuta il campionato e si aggiudica la finale play off, conquistando la promozione al campionato di Serie A2. La stagione da matricola nella nuova categoria si chiude con un esito altrettanto felice, grazie ad una nuova promozione che proietta la squadra in Serie A1, il secondo campionato di livello nazionale dietro all’Eccellenza. Il doppio salto mette a dura prova la squadra, che dopo essersi assicurata la salvezza nella stagione 2013-2014, nell’annata seguente non riesce a evitare i play out e la retrocessione in Serie B.

Una squadra 100% romagnola

Con un gruppo molto giovane e formato interamente da giocatori provenienti dai club del territorio, il progetto del Romagna RFC riparte con rinnovato slancio dalla serie B: la stagione 2014-2015 rappresenta un nuovo punto di partenza e consente ai “galletti” di gettare le basi per continuare il percorso di crescita della squadra, che supera il traguardo dei 10 anni di attività potendo contare su una rosa interamente formata da giocatori provenienti dalle società aderenti alla Franchigia.

Franchigia che in questi anni si allarga ulteriormente, con la creazione di nuovi poli rugbistici a Lugo e Forlimpopoli, per dare ulteriore impulso alla diffusione del gioco del rugby soprattutto tra i più giovani. Altro importante traguardo per l’intero progetto è dato dalla costituzione di una formazione Under 18 targata Romagna RFC, che dalla stagione 2016-17 partecipa al campionato Elite, massima competizione a livello nazionale per questa categoria.

Il ritorno in Serie A

Al termine della stagione 2018-19, dopo 5 anni in Serie B la prima squadra del Romagna RFC riconquista la Serie A: chiuso il girone al primo posto a pari punti con il Civitavecchia, la squadra romagnola (la più giovane del campionato vista l’età media della rosa tra i 22 e i 23 anni) si assicura la promozione vincendo lo spareggio con i laziali.

Si riparte dalla Serie A con lo stesso gruppo, che si dimostra in grado di poter competere per la salvezza. L’esito del campionato 2019-20 è ancora tutto da scrivere quando il Covid impone lo stop a tutte le attività e la fine anticipata della stagione. Per il ritorno in campo bisognerà aspettare fino alla stagione 2021-22.