La partita con i Gladiatori Sanniti di domenica scorsa ha segnato l’esordio da titolare del riminese Matteo Righi, uno dei giovanissimi del Romagna, giunto quest’anno a rinfoltire il reparto dei tre quarti. Il debutto assoluto di Righi con la maglia del Romagna risale alla partita casalinga con il Paese, quando era entrato in campo nei minuti finali. In questa occasione invece Righi ha avuto la possibilità di giocare tutta la partita, una occasione importante per confrontarsi direttamente con una categoria prestigiosa come la serie A. “Sono soddisfatto di essere tornato in campo e di aver potuto giocare per tutti gli 80 minuti”, ammette Righi commentando questa prova, “Per noi era importante conquistare i cinque punti e sono contento di aver potuto dare il mio contributo a questa vittoria. Essere arrivati a questo punto è la gratificazione per il percorso fatto durante l’anno: mi auguro di avere altre occasioni per mostrare quello che posso fare, anche se so che devo ancora crescere molto e continuare a lavorare con impegno e determinazione.”
Il percorso che ha portato Righi a vestire la maglia dei Galletti si snoda attraverso i club romagnoli di Forlì e Cesena, dove si è formato, e di Rimini, squadra con cui ha giocato nella passata stagione. Il salto dalla Serie C alla Serie A rappresenta senz’altro un traguardo importante per Matteo che, nato nel 1992, è tra i più giovani del gruppo: “Il livello di gioco è sicuramente più alto di quello a cui ero abituato, ma adattarsi è stato meno difficile del previsto. In un campionato come questo, si è visto che con una squadra organizzata e con giocatori di esperienza si può far bene. Il nostro gioco sta migliorando e abbiamo avuto continuità nei risultati, per cui sono ottimista sul fatto che possiamo chiudere bene la stagione”.
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