Dopo le due vittorie casalinghe con Avezzano e Gladiatori Sanniti che hanno lanciato il Romagna in vetta alla classifica, ai Galletti non è riuscito il colpaccio sul difficile campo dell’Alghero, ancora imbattuto in casa. La sconfitta per 26 a 17 lascia i romagnoli a secco di punti e con il rimpianto di non essere riusciti ad agguantare almeno il punto di bonus, in una partita giocata con grande nervosismo da entrambe le formazioni. “Non è stata una bella partita”, commenta il tecnico Francesco Urbani, “Il risultato è stato condizionato dal fatto che alcune delle mie scelte tattiche non sono state positive: il gioco non è mai decollato e non siamo riusciti a dare ritmo alla partita, che è stata molto frammentata e nervosa in tutte le sue fasi.”.
Arrivati a questo punto della stagione, sono tante le insidie per il Romagna, atteso da un finale di campionato veramente impegnativo, come sottolinea Urbani: “Più si va avanti e più le cose si complicano, sappiamo che da qui alla fine del campionato tutte le partite saranno prove difficili. Del resto questo è un campionato molto strano e i giochi sono ancora del tutto aperti sia per quanto riguarda la zona play off, sia per quella play out”. Tutti i risultati dell’ultimo turno sono stati caratterizzati da punteggi molto schiacciati, a conferma dell’incertezza che domina questo girone. Basti pensare al 24 a 25 di Milano – Badia, risultato che avrebbe potuto avere un segno opposto se i padroni di casa non avessero fallito un calcio di trasformazione proprio allo scadere. Per i veneti, una delle squadre più in forma secondo Urbani, la sconfitta sarebbe stata una vera beffa e un ostacolo in più nella scalata alla classifica.
La ripresa dopo le due domeniche di sosta per le festività pasquali, si preannuncia dunque ricca di colpi di scena: nelle quattro partite da qui alla fine della stagione il Romagna dovrà cercare di confermare quanto di buono fatto finora in questo campionato di esordio in A. “Sfrutteremo questo periodo di pausa per recuperare e per distribuire al meglio i carichi di lavoro, così da essere pronti per la fase finale della stagione”, conclude il tecnico abruzzese, che il 22 aprile tornerà con i suoi nello stadio di casa per incontrare la Capitolina.