Podere La Berta ha ospitato una cena organizzata in collaborazione con Romagna RFC e dedicata allo Istituto Oncologico Romagnolo. La serata è stata l’ultimo atto dell’edizione 2022 del Movember Romagnolo, l’insieme di iniziative che da ormai 10 anni il Romagna RFC dedica alla raccolta di fondi per la lotta ai tumori maschili e a sostegno delle attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Un’edizione in cui sono stati raccolti 2200 euro, tra l’asta dei baffi organizzata dai giocatori del Romagna, la vendita delle t-shirt “con i baffi” realizzate in collaborazione con Macron e le offerte del pubblico allo Stadio del Rugby di Cesena in occasione della partita casalinga dei galletti di fine novembre.
A fare gli onori di casa Giovanni Poggiali, fondatore del Romagna RFC, che ha ripercorso le tappe di questa iniziativa nata sulla scia del movimento mondiale di Movember e declinata sul territorio, che anno dopo anno si è rinnovata riuscendo a coinvolgere diversi soggetti uniti dal comune intento di sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo.
Il plauso all’iniziativa è arrivato anche dal Sindaco di Faenza Massimo Isola, che ne ha rimarcato il valore come esempio positivo di collaborazione tra soggetti diversi, un’esperienza sportiva e di impegno civile attraverso cui contribuire a rafforzare la proposta socio-sanitaria sul territorio. Alla serata è intervenuto il Prefetto di Ravenna Castrese de Rosa, che ha ribadito il valore di iniziative di questo tipo come gesto concreto a sostegno di ricerca e prevenzione. In rappresentanza delle istituzioni locali presenti anche la Consigliera Regionale Emanuela Rontini e l’Assessora al Turismo del Comune di Faenza Federica Rosetti.
Nel corso della serata si è parlato anche di prevenzione sui tumori maschili, tematica al centro di Movember, grazie all’intervento della Dottoressa Gunelli, primario unità operativa di urologia dell’ospedale Morgagni Pierantonio di Forlì.
La “Cena con i Baffi” è stata l’occasione per consegnare le donazioni raccolte dal Romagna RFC allo IOR, rappresentato da Mario Pretolani, presidente dell’Associazione Volontari e amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che ha confermato il valore dell’”amicizia” tra Romagna RFC e IOR, proponendo di rinnovare anche nei prossimi anni degli appuntamenti analoghi per sottolineare l’importanza della prevenzione, tematica spesso troppo trascurata.