Terminato il campionato del Romagna RFC, culminato con la promozione in A1, a tirare le fila di questa straordinaria stagione è Lucas Scozzatti, uno dei giocatori storici della squadra, che per cinque stagioni ha vestito la maglia dei Galletti come terza linea.
L’ex capitano del Romagna, che al termine della passata stagione ha chiuso la sua carriera di giocatore, anche in questa prima annata in serie A ha dato il suo contributo al successo della squadra come tecnico degli avanti. Questo incarico all’interno dello staff tecnico conferma il saldo legame tra la società e l’argentino, trapiantato in Romagna da ormai 10 anni, che con 94 caps e 41 mete si colloca tra i giocatori più rappresentativi del Romagna. Il bilancio di questa stagione non può che essere positivo per Scozzatti, anche considerando le ottime prestazioni di cui ha dato prova il suo reparto nel corso del campionato: “Sono soddisfatto del lavoro fatto quest’anno dai ragazzi. Conosco bene il gruppo, la maggior parte è al Romagna dalla prima stagione in Serie B e in questi anni sono cresciuti tanto. Insieme hanno raggiunto obiettivi importanti, a dimostrazione del fatto che il lavoro fatto in questi anni ha pagato e che la strada presa è quella giusta.”.
Scozzatti si sofferma sul risultato ottenuto dalla squadra a conclusione di un campionato estremamente impegnativo: “Eravamo partiti con l’obiettivo di raggiungere la salvezza e abbiamo concluso la stagione al secondo posto. È un risultato straordinario e inaspettato, considerando anche che eravamo alla prima esperienza in questa categoria: è stato un campionato competitivo e tirato fino all’ultimo, se si pensa che a tre giornate dalla fine non eravamo ancora matematicamente salvi. Tutte le partite, sia in casa che fuori, non sono mai state scontate e non nascondo che in alcuni momenti la voglia di tornare in campo era tanta”. Scozzatti, tornando al suo ruolo di tecnico, guarda ora alla prossima stagione e si sofferma sull’importanza del lavoro da impostare nei mesi estivi: “Per quello che abbiamo visto del campionato di A1, è fondamentale prepararsi al meglio e per fare questo, rispetto alle passate stagioni, dovremo anticipare i tempi e iniziare il lavoro di preparazione individuale per poi riprendere con gli allenamenti”.