Non poteva esserci conclusione migliore per la prima stagione in Serie A2 del Romagna RFC, che a coronamento di un campionato vissuto da protagonista, ha conquistato sul filo di lana la promozione in A1. Il mancato raggiungimento della quarta meta e dunque del punto di bonus nel match con il Capoterra sembrava aver messo a rischio il secondo posto dei romagnoli, ma subito dopo il fischio finale la notizia del pareggio del Rubano ha fatto esplodere lo Stadio del Rugby di Cesena.
La soddisfazione in casa Romagna è tanta per il raggiungimento di questo storico traguardo, conquistato in modo rocambolesco davanti al proprio pubblico e sotto una pioggia incessante, degna conclusione di un’annata ricca di colpi di scena. È il tecnico Francesco Urbani, artefice di questo successo, a commentare questo bello quanto inaspettato risultato: “Siamo arrivati alla partita consapevoli che, indipendentemente dal risultato del Rubano, per noi era importantissimo fare cinque punti. Nel primo tempo non siamo riusciti ad andare in meta e questo ha complicato un po’ le cose; abbiamo lottato fino all’ultimo, ma quando la partita è finita non avevamo più molte speranze. Il campionato anche in quest’ultima giornata si è rivelato estremamente incerto ed è stato onorato fino alla fine da parte di tutte le squadre.”.
Guardando a questa lunga e avvincente stagione Urbani elogia i suoi, che domenica dopo domenica hanno dato prova di una grande maturità: “Nei momenti topici il gruppo c’è sempre stato e ha raggiunto importanti obiettivi. In questi due anni i ragazzi hanno dimostrato un grande valore e penso che potranno confermarsi. Questo campionato è stato piuttosto impegnativo e ci ha fatto crescere molto come squadra.”. La crescita della prima squadra del Romagna RFC, capace di un doppio salto di categoria in due sole stagioni, va letta come il risultato del grandissimo lavoro portato avanti da tutto il movimento della Franchigia, sottolinea il tecnico abruzzese: “Questo bel risultato sottende l’enorme lavoro delle società aderenti al progetto, che ha reso possibile la crescita esponenziale e il consolidamento della base su cui poggia il movimento. Il percorso che è stato avviato ha già dato ottimi risultati e penso che in futuro ne darà sicuramente altri.”.