Il terzultimo appuntamento del girone di andata ha rimescolato le carte nella zona alta della classifica, con L’Aquila Rugby che riscatta il pareggio della scorsa settimana e allunga di nuovo sulle inseguitrici: la formazione abruzzese ha infatti centrato una secca affermazione battendo per 39 a 6 l’Accademia Nazionale FIR, che si trova a dover dividere la quinta piazza con il CUS Verona. I veneti hanno infatti ottenuto una importante vittoria casalinga per 14 a 7 sulla Pro Recco, che si deve accontentare del solo punto di bonus difensivo. Anche il Colorno non è andato oltre il bonus per differenza punti nella prova in casa con il Valpolicella, capace di fermare sul 14 a 8 gli emiliani. Rispettano invece i favori del pronostico i Rugby Lyons, che si sono assicurati la vittoria per 27 a 10 ai danni del Brescia, guadagnando 4 punti preziosi per agganciare in seconda posizione proprio il Colorno. La situazione nella fascia bassa della graduatoria rimane invece sostanzialmente stabile: nell’anticipo giocato sabato tra Firenze e Udine sono stati i friulani ad avere la meglio chiudendo il match sul 21 a 17, così da tenere dietro in classifica la compagine toscana. I fiorentini si vedono raggiunti dal Rubano, che grazie al successo casalingo per 26 a 21 ai danni del Romagna, si porta a quota 9 punti lasciando i galletti in ultima posizione. La trasferta veneta ha lasciato alla squadra romagnola la magra consolazione del primo punto della stagione, bottino che non rende merito alla buona prestazione di Fantini e compagni. A fare la differenza è stata qualche ingenuità di troppo commessa dai romagnoli, che anche in questa occasione hanno pagato a caro prezzo gli errori, come nota coach Urbani: “Come già successo in questo campionato ci è mancato qualcosa. In particolare nel primo tempo abbiamo pagato caro una fase in cui siamo andati sotto pressione e abbiamo fatto fatica a gestire il risultato, subendo le 3 mete che hanno fatto scivolare via la partita. In una prova delicata come questa non era facile gestire lo svantaggio sul 20 a 6, ma i ragazzi non hanno mollato e sono stati bravi a riprendere in mano la situazione, dimostrando un grande carattere. Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni di ribaltare il risultato, ma non siamo riusciti a concretizzare. Il campionato è ancora aperto, ma bisogna crescere in fretta: la squadra finora ha compiuto un buon percorso, ma purtroppo non è bastato, per cui per noi ora è importante dare un’accelerata al lavoro che stiamo portando avanti.”.
100° cap con il Romagna RFC per Mattia Tauro
Mattia Tauro entra nel gruppo dei centenari del Romagna RFC: nella partita con L’Aquila la 100° presenza