A Padova per l’ultima trasferta della stagione. I convocati per la prova con il Petrarca

Due partite ancora da giocare per conquistare la salvezza: è la missione che aspetta il Romagna RFC in questo finale di stagione incandescente. La classifica lascia presupporre che ci sarà da soffrire fino alla fine, visto che il Romagna condivide con il Valpolicella l’ultimo posto, che significa retrocessione diretta, mentre il piazzamento al penultimo posto dà l’accesso ai playout in cui giocarsi la permanenza in Serie A. Questa sfida a distanza si allarga anche a Paese, Patavium e Badia, appaiati a 33 punti e dunque non ancora matematicamente al sicuro.

La volata finale del Romagna parte da Padova, dove domani i galletti incontreranno il Rugby Petrarca, e si concluderà domenica prossima a Cesena, con il Badia. In quest’ultima trasferta della stagione con la cadetta petrarchina, il Romagna dovrà dare il massimo per cercare di raccogliere quei punti che finora sono mancati negli appuntamenti esterni.

I galletti sono reduci dalla netta sconfitta incassata con il Vicenza, chiusa con un passivo severo rispetto a quanto ha mostrato la squadra per buona parte dell’incontro, riuscendo a tenere testa alla corazzata veneta. Quello che bisognerà fare con il Petrarca, altro avversario scomodo e ben organizzato, che sicuramente darà del filo da torcere per chiudere in positivo la stagione davanti al proprio pubblico.

 

Inizio partita alle 15.30, Impianti Memo Geremia (Padova)

Arbitro: Francesco Meschini (MI)

 

Convocati: Bastianelli, Burioli, Coppola, Di Lena, Donati, Fantini, Gallo, Giannuli, Gigante, Greene, Maiga, Marini, Maroncelli, Martinelli, Mazzone, Onofri, Perju, Piccirillo, Pirini, Renzi, Scermino, Sergi, Sgarzi, Sparaventi, Tauro, Vincic, Zani.

 

Campionato di Serie A – Girone 2, 21° giornata:
Petrarca-Romagna, Casale-Vicenza, Verona-Paese, Badia-Tarvisium, Valsugana- Valpolicella. Riposa: Patavium

 

La classifica:

Vicenza 79, Tarvisium 74, Valsugana 61, Petrarca 57, Verona 54, Casale 36, Paese, Patavium e Badia 33, Valpolicella e Romagna 26.

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