Il traguardo dei 100 caps con il Romagna RFC è arrivato anche per Mattia Martinelli, in occasione della partita con il Rugby Casale giocata domenica.
Classe 1986, Martinelli quest’anno festeggia un’altra cifra tonda importante, ovvero la sua trentesima stagione da rugbista, a rendere ancor più significativo questo traguardo. Nato e cresciuto a Rovigo, è l’unico tra i centenari – oltre a Simone Luci – romagnolo non di nascita e di formazione, ma “d’adozione”, considerando il lungo percorso che ha condiviso con il Romagna RFC. Un percorso che lo ha visto vivere in prima persona entrambe le promozioni della squadra in Serie A (“record” che condivide con Dylan Donati, con cui condivide anche la partita d’esordio, nell’ottobre 2009) dato che dopo una prima partentesi con il Romagna dal 2009 al 2011, è tornato tra i galletti dalla stagione 2017-18. E nel mezzo c’è stata un’altra promozione in Serie A, conquistata con il Pesaro.
“Sono contento di essere arrivato alla 100° partita, era un obiettivo personale che mi ero posto da tempo, ed è bello averlo fatto con il Romagna, la squadra con cui ho fatto la prima esperienza “fuori casa”, dopo Rovigo e Villadose, e dove concluderò la carriera, quando sarà il momento: finché il fisico regge… di certo non manca la voglia di stare in campo e di essere utile per la squadra.
In questi anni ci sono tanti bei ricordi: le prime due stagioni, di alto livello e culminate con la promozione. Poi sono tornato ed è stato bello ritrovare una squadra giovane e rinnovata, con Simone come allenatore, e vivere tutto il percorso che ci ha riportato in Serie A. E ora c’è un nuovo obiettivo da raggiungere, altrettanto importante: mantenere la Serie A e per farlo lotteremo fino alla fine.”.
L’esperienza di Martinelli si sta confermando preziosa per la squadra anche in quest’ultimo campionato, in cui ci si sta confrontando con le difficoltà del girone veneto che, viste le sue origini rodigine, conosce molto bene: “È un campionato di alto livello e ogni domenica ci sono delle sorprese, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti. Ci sono stati un po’ di alti e bassi, soprattutto in trasferta, ma siamo in crescita: speriamo di concludere bene la stagione per centrare il nostro obiettivo, ovvero la salvezza. Riuscirci in questo girone così difficile e prestigioso lo renderebbe ancor più speciale.”