Sarà un weekend ricco di appuntamenti per tutto il rugby romagnolo: oltre alla ripresa dei campionati in cui le squadre della Franchigia sono impegnate, dalla Serie B alla Serie C, sono infatti in programma anche una serie di appuntamenti che coinvolgeranno le Selezioni Romagnole.
Si parte sabato alle ore 16.oo con la partita tra la Selezione Romagna Nord Under 18 (che riunisce gli atleti di Forlì, Imola e Ravenna) e gli inglesi del Market Bosworth RFC. La tournee romagnola del club inglese proseguirà domenica a Cesena, con la partita che, alle ore 12.00, vedrà scendere in campo gli Under 18 della Selezione Romagna Sud (Cesena, Rimini e San Marino i club rappresentati). Dopo il ciclo di allenamenti congiunti che ha caratterizzato tutta la prima parte della stagione, per i ragazzi dell’Under 18 è dunque tempo di mettersi alla prova con questo doppio test match, che precede un altro appuntamento internazionale. Anche quest’anno infatti prosegue il gemellaggio tra Romagna RFC e il club francese del Toulouse Université Club, che a metà aprile sarà in Italia con le proprie rappresentative Under 18 e Under 16.
Proprio i ragazzi dell’Under 16 saranno a loro volta in campo domenica: la selezione frutto della collaborazione tra Franchigia Romagna Rugby e CRER sarà in trasferta a Bologna per la giornata conclusiva del campionato che coinvolge i centri di formazione federale. Le 3 partite finora disputate, ultima quella della scorsa settimana con lo Jesi, l’altra formazione inserita nel girone, hanno mostrato un buon livello della squadra romagnola, che pur essendo alla prima esperienza in questa competizione si è confermata all’altezza della situazione, imponendosi largamente nel primo incontro con Bologna e lasciando la vittoria a Jesi per soli 5 e 2 punti nei due match disputati.
Il ricco programma del weekend si completa con la Selezione Romagna Femminile a XV che, proprio in concomitanza con la Festa della Donna, domenica alle ore 11.00 a Forlì scenderà in campo per una partita con la rappresentativa emiliana, terza giornata del campionato organizzato dal Comitato Regionale. Anche questo progetto nasce da una collaborazione tra la Franchigia e il CRER e vuole dare la possibilità alle ragazze che normalmente sono coinvolte nella Coppa Italia di Rugby a 7 di poter mettersi alla prova in incontri di rugby a 15. Le romagnole, che sotto la guida del duo di tecnici Mercuriali–Ferrillo si allenano secondo un calendario di due appuntamenti al mese, hanno ben figurato nelle prime due uscite, perdendo di misura il primo incontro e imponendosi nell’ultimo appuntamento.
Anche in questa stagione dunque si conferma la vocazione del Romagna RFC a valorizzare i talenti del territorio attraverso il percorso delle Selezioni, come commenta il Direttore Generale del Romagna RFC Giacomo Berdondini nello stilare un bilancio delle attività in corso: “A partire da questa stagione abbiamo avuto la possibilità di costruire percorsi di formazione integrati a quelli della Federazione e del Comitato Regionale. Questa collaborazione è già da sé un grande risultato, perché dà valore all’attività che abbiamo portato avanti negli ultimi 10 anni e qualifica il progetto di tutta la Franchigia senza snaturarlo nei suoi principi. Per quanto riguarda in particolare la categoria Under 16 sono davvero soddisfatto del modo in cui il lavoro è stato sviluppato: il coinvolgimento dei club non potrebbe essere maggiore e il lavoro con i migliori atleti non offusca mai l’attenzione nei confronti della totalità del gruppo. Siamo in ritardo di un anno rispetto ad altri centri che portano avanti questo progetto dalla passata stagione, ma credo che continuando in questo modo avremo la possibilità di recuperare il terreno perduto. Il nostro obiettivo continua a essere quello di sviluppare qualitativamente e quantitativamente il rugby sul territorio, continuando il rapporto costruttivo con le società e con le emanazioni degli organismi federali. Credo comunque che a fare la differenza siano sempre le persone e su questo aspetto abbiamo la fortuna di poter contare su tecnici bravi, preparati e molto corretti sotto il profilo umano. Siamo già al lavoro per programmare le attività delle prossime stagioni e speriamo di poterle presentare a breve nelle riunioni interne alla Franchigia, per poi ufficializzarle pubblicamente. Resta comunque chiaro che il fulcro delle nostre attività è lo sviluppo di progetti di qualità destinate ai giocatori e alle giocatrici di rugby in Romagna.”
Una delle principali novità di questa annata è data proprio dall’avvio di un percorso dedicato alle giocatrici che stanno intraprendendo il percorso della palla ovale: “L’evidente crescita del movimento femminile, sia su scala nazionale, sia a livello locale, ci ha messo di fronte all’esigenza di creare un’offerta comune”, continua Berdondini, “Si tratta di un’esperienza relativamente nuova anche per noi, che nasce dalla condivisione di un progetto comune tra i vari club del territorio, che hanno riconosciuto come anche in campo femminile sia importante creare un’attività gestita e coordinata dal Romagna RFC, con l’obiettivo a medio termine di creare una formazione seniores di Rugby a 15 rappresentativa del territorio. Stiamo portando avanti un progetto nel quale vedo quell’entusiasmo e le difficoltà delle prime selezioni giovanili del Progetto Romagna. Sono sicuro che il percorso intrapreso sia di assoluta qualità e porteremo l’esperienza fatta in campo maschile a servizio di questa nuova avventura.”
Anche quest’anno occasione per vedere le tante anime del movimento della Franchigia Romagna Rugby all’opera sarà data dal Torneo delle Sei Regioni, la manifestazione dedicata al rugby giovanile, giunta alla Sesta Edizione, che si svolgerà il 2 e 3 aprile: “Il Torneo delle Sei Regioni è per noi uno dei fiori all’occhiello delle nostre attività. Nell’edizione di quest’anno la partecipazione sarà di circa 30 formazioni provenienti da tutta Italia e già da qualche settimana siamo stati costretti a bloccare le iscrizioni per aver raggiunto il limite massimo di squadre che riusciamo a ospitare. La bellezza di questo torneo nasce dallo spirito di condivisione e di incontro che ha caratterizzato tutte le edizioni. È un momento di ritrovo per amici che vengono da tutta Italia e un’occasione di test per tutta la Franchigia, che collabora attivamente per la buona riuscita della manifestazione. Voglio ringraziare già da ora l’esercito di volontari che rende possibile, anno dopo anno, la crescita di questo Torneo.”