La stagione 2021-22 è appena conclusa e per il Romagna RFC è già tempo di guardare alla prossima annata, una annata che si apre con una novità importante. Simone Luci non siederà più sulla panchina della prima squadra del Romagna RFC, ma continuerà a ricoprire l’incarico di Direttore Tecnico della Franchigia romagnola, occupandosi in particolare dello sviluppo del rugby e dei settori giovanili su tutto il territorio. Questo anche alla luce dell’assegnazione al Romagna RFC di uno dei poli di sviluppo Under 17/18 nei quali si articola il progetto di riforma avviato dalla Federazione per la formazione dei giovani atleti più promettenti: un riconoscimento importante per tutto il movimento della Franchigia e per il percorso portato avanti in 16 anni di attività grazie alla sinergia tra i Club del territorio.
“Mi dispiace molto lasciare la squadra, è una decisione che non ho preso a cuor leggero, ma è il momento di fare questo passaggio. In questa fase c’è bisogno di tornare a dare vigore al progetto del Romagna su tutto il territorio, di sostenere la crescita dei giocatori e di supportare i Club”, commenta Luci “Oltre allo sviluppo del polo di formazione, che sicuramente rappresenta un passo importante in questa direzione, riproporremo il Progetto Caveja, sviluppandolo ulteriormente per continuare ad accompagnare i ragazzi nel loro percorso di formazione, per dare loro un’opportunità in più di crescita. L’obiettivo è quello di affiancare i Club e di lavorare insieme per far crescere tutte le squadre del nostro territorio.”
Si aggiunge dunque un nuovo capitolo alla storia di Luci con il Romagna RFC, una storia composta di tante pagine importanti, come giocatore prima e come allenatore poi. Dal 2007 al 2013 ha collezionato 107 presenze con la maglia del Romagna RFC, a cui si aggiungono le 72 partite vissute in panchina, dal 2007 a oggi. Con i galletti ha mosso i suoi primi passi come allenatore di una squadra Seniores, raggiungendo importanti risultati, a partire dalla conquista della Serie A con una squadra giovanissima e interamente costituita da giocatori dei club dei vivai romagnoli. Il congedo da allenatore è dunque l’occasione per fare un bilancio di questi anni così intensi e ricchi di soddisfazioni: “Sono molto orgoglioso dei ragazzi, del percorso costante di crescita che la squadra ha fatto anno dopo anno. Ho avuto la fortuna e l’onore di prendere in mano la squadra in un momento di rifondazione, di iniziare insieme a loro questo percorso. All’inizio, come è normale che sia all’inizio di un nuovo ciclo, c’è stata qualche difficoltà ma il gruppo ha risposto benissimo e già alla fine del primo anno abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Poi c’è stata la stagione della promozione, in cui la forza del gruppo ha fatto la differenza e le ultime e decisive partite con il Florentia e il Civitavecchia ne sono la dimostrazione. Con quello stesso gruppo siamo ripartiti dalla Serie A, scegliendo di andare avanti con le nostre gambe e nonostante le difficoltà dovute al salto di categoria la squadra non ha sfigurato, riuscendo anzi a togliersi qualche soddisfazione. In quest’ultimo campionato abbiamo confermato di essere all’altezza di questa categoria, in alcune partite abbiamo raccolto poco rispetto a quanto avremmo meritato ma aver chiuso al 6° posto è un buon risultato, in linea con i nostri obiettivi.”
“Grazie a questo fantastico gruppo di ragazzi per questi anni insieme”, conclude Luci, “sono molto orgoglioso di tutti loro per quello che hanno costruito, per la correttezza, la coesione e per la voglia di fare che hanno sempre dimostrato. Grazie ai capitani che hanno guidato il gruppo e soprattutto grazie a tutti i membri dello staff tecnico che si sono avvicendati in questi anni, tutti loro sono stati fondamentali per la crescita della squadra.”.
Nei prossimi giorni verrà ufficializzato il nuovo tecnico della squadra e la composizione dello staff per la nuova stagione.