La programmazione della nuova stagione sportiva è partita dalla strutturazione di un nuovo organigramma, con lo scopo di permettere a questo Progetto di continuare a crescere ed ad aumentare il livello del Rugby in Romagna. La decisione della società è stata quella di affiancare ad alcune figure chiave il giusto numero di collaboratori, con lo scopo di ottenere una migliore efficacia ed efficienza del lavoro svolto.
“Una squadra forte nasce solo ed esclusivamente se supportata da una società forte ed organizzata” commenta il Director of Rugby, Alessandro Bottino. “Negli anni passati in troppe circostanze abbiamo pagato pressapochismi derivati dal non avere a disposizione un numero adeguato di persone qualificate.” Il nuovo assetto dovrebbe garantire al Progetto di offrire una serie di servizi di effettiva qualità sia ai tesserati, sia alle società affiliate, rendendo più tangibile il raggiungimento dell’obiettivo comune, che rimane la crescita e lo sviluppo di questo sport nell’area romagnola. Questo intervento sarà fatto non solo aumentando quantitativamente e qualitativamente il numero di persone coinvolte nel management della prima squadra, ma anche inserendo nuove figure che permettano di meglio organizzare i rapporti che esistono tra le diverse società aderenti al Progetto. Infatti, se da una parte l’intervento sulla prima squadra è stato indirizzato sulla strutturazione di uno staff tecnico importante, guidato da un Director of Rugby e formato da un direttore tecnico, un allenatore dei tre quarti, un allenatore degli avanti, un preparatore fisico atletico, affiancato da uno staff medico (medico di campo, fisioterapista) e dal supporto organizzativo di un team manager, sull’altro canto è stato istituito un Comitato Direttivo, per lo svolgimento delle direttive societarie, e sono state create figure come il “Responsabile dello Sviluppo e del Coordinamento del Progetto” ed il “Direttore Sportivo Junior” che potranno fornire supporto al Direttore Generale ed al Director of Rugby. Inoltre, ogni “zona” continuerà ad essere coordinata nello sviluppo dei settori giovanili da un Responsabile Tecnico, che potrà intervenire facendo riferimento al Director of Rugby ed al Direttore Tecnico. Infine, lo sviluppo si sta muovendo anche nella direzione di formare uno staff medico capace e collaborativo, coordinato da un Responsabile Medico di Progetto, in modo tale da rendere funzionanti e funzionali gli accordi e le convenzioni con le strutture mediche che il Progetto Romagna è stata capace di attivare nei pochi anni dalla sua nascita.
“Non sono molto attaccato o vincolato a titoli e definizioni“, commenta Bottino facendo riferimento al nuovo incarico come Director of Rugby, “la scelta di accorpare la direzione sportiva e tecnica deriva dalla volontà di dare continuità al lavoro svolto in questi anni ed aiutare il nuovo direttore tecnico, Francesco Urbani, a non incorrere in errori già capitati in passato“.
Il nuovo assetto societario è quindi pensato per offrire a tutte le società aderenti al Progetto ed a tutti i tesserati di queste società un maggior numero di servizi e per fare in modo che lo svolgimento delle attività possa essere sereno, stimolante e fruttuoso per ogni persona che ne fa parte.
