Concludiamo le presentazioni dei nuovi giocatori inseriti in rosa dal progetto dei potenziali con il riminese Michele Baroni e i due innesti dall’Imola Rugby Enrico Calderan e Riccardo Donattini.
Per Michele Baroni, classe 1995 e più giovane del gruppo dei galletti, l’entusiasmo per questa nuova esperienza che lo proietta in Serie A, è tanto: “Sono molto curioso di vedere come andrà, per mettermi alla prova e capire quali sono i miei limiti dato che non sarà facile confrontarsi con un livello di gioco così alto.”. Baroni, mediano, arriva dal vivaio del Rimini Rugby, club con il quale ha iniziato 7 anni fa il suo percorso nel rugby: “Ho provato altri sport ma il rugby è un’altra cosa, mi ha subito appassionato. Sono molto contento di avere questa possibilità perché come squadra, anche se siamo molto giovani e ci manca un po’ di esperienza, abbiamo una grande voglia di metterci in gioco e di fare una buona stagione.”
Un altro importante tassello per il completamento del reparto dei tre quarti è costituito dall’arrivo dei due centri Riccardo Donattini e Enrico Calderan, reduci da una buona stagione nel campionato di Serie C Elite. Riccardo Donattini, classe 1993, ha compiuto il classico percorso nelle giovanili della società imolese, approdando due anni fa in prima squadra e prendendo parte all’attività del progetto delle Selezioni Romagna. Donattini, nel commentare l’inizio di questa esperienza con il Romagna, sottolinea l’importanza di questo traguardo nel suo percorso: “Non mi aspettavo di essere chiamato a far parte della prima squadra, sicuramente sarà un’esperienza importante dalla quale potrò imparare molto. Ci stiamo preparando per la nuova stagione, speriamo di fare un buon campionato e poter restare in Serie A: mi auguro di poter essere anch’io utile alla squadra.”.
Anche il centro ventitreenne Enrico Calderan arriva al Romagna carico di aspettative per la nuova annata: “Sono contentissimo per essere stato selezionato, questa è sicuramente un occasione da sfruttare al massimo per migliorare e per confrontarsi con un alto livello di gioco.”. Calderan si è formato nelle giovanili del Venezia, sua città di origine, e dopo una annata in C con il Castel San Pietro è passato all’Imola, dove ha giocato nelle ultime tre stagioni: “Il passaggio dalla Serie B alla C è stato un po’ duro da digerire, per questo far parte di una situazione di così alto livello è una bella soddisfazione, spero di avere la possibilità di giocare.”.