La seconda giornata di ritorno si è chiusa con il pieno di vittorie per le squadre impegnate nei campi di casa, a partire dall’anticipo giocato sabato tra Accademia e Firenze, che la squadra federale ha chiuso con un ampio 29 a 5. Guardando agli incontri disputati ieri, si consolida il primato in solitaria dell’Aquila Rugby, che vincendo in rimonta per 23 a 17 il match con il Verona Rugby centra l’11° successo stagionale e porta a più 12 il vantaggio sulle inseguitrici, complice la frenata della Pro Recco. I liguri tornano infatti senza punti dalla trasferta sul campo del Valpolicella, che vincendo per 29 a 12 conferma il proprio buon livello e sale al quinto posto avvicinandosi ai piani alti della classifica. Mantengono invece un buon passo i Lyons di Piacenza, che si sono imposti per 33 a 19 sul Rubano Rugby, centrando cinque punti che valgono la terza posizione. Continua il momento no del Colorno, incappato nella quinta sconfitta consecutiva ad opera del Rugby Brescia, prossimo avversario del Romagna: il 20 a 16 finale ha regalato agli emiliani la sola consolazione del punto di bonus difensivo.
Il Romagna ha perso l’occasione di guadagnare terreno sulle avversarie: il 17 a 6 con cui si è chiusa la trasferta in casa dell’Udine lascia infatti i galletti fermi a 6 punti in classifica. La gara giocata ieri in terra friulana è stata una vera e propria battaglia, nella quale con un po’ di concretezza in più il Romagna avrebbe potuto portare a casa un risultato diverso, come evidenzia Urbani: “E’ stata una partita abbastanza equilibrata, ma molto dura sul piano fisico. Da parte di tutti c’è stato un grande spirito di sacrificio e voglia di lottare. Di questo va reso merito ai ragazzi, che ancora una volta hanno dimostrato di non voler mollare. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto molto possesso palla, ma siamo stati poco concreti e non siamo riusciti a fare punti. È chiaro che dovremo cercare di correggere questo aspetto il prima possibile, siamo consapevoli che c’è tanto da fare, ma stiamo lavorando per cercare di migliorare” .
