Centro di formazione U 16 – Per la Selezione Romagna secondo posto nella tappa di Parabiago

La Selezione Romagna ha chiuso al secondo posto la tappa milanese del festival dei centri di formazione Under 16, che si è svolta domenica a Parabiago.

Nella prima fase della giornata il Romagna ha chiuso con un pieno di vittorie e al primo posto il proprio girone, battendo 26-12 Capoterra, 7-0 Varese e 21-12 Rho. Nella finale con Milano, vincente dell’altro raggruppamento, invece la rappresentativa romagnola è stata fermata sul 22-7 dalla formazione lombarda.

Questa prima uscita stagionale della selezione romagnola ha lasciato buone indicazioni e nel confronto con gli altri centri presenti il gruppo ha potuto mettere in pratica il lavoro svolto in allenamento in questi mesi, dimostrando di poter contare su un buon potenziale: “Considerando che era il primo impegno ufficiale, siamo soddisfatti per come è andata questa giornata”, commenta il Direttore Tecnico Francesco Urbani, “in questi mesi i ragazzi si sono sempre allenati con impegno e costanza e questo si è visto sul campo; tutte e 4 le partite sono state giocate con intensità, nonostante il ritmo serrato della giornata c’è stata una buona continuità.”

La manifestazione è stata dunque un utile banco di prova per i 25 ragazzi che hanno partecipato alla trasferta, rappresentando tutte le società romagnole, anche in vista dei prossimi appuntamenti organizzati dal Romagna RFC che ad aprile vedranno impegnati gli atleti dell’Under 16. Il 4 aprile è infatti in programma la partita con il Toulouse Universitè Club, quest’anno in tournee in Romagna, mentre a metà aprile sarà la volta del Torneo delle Sei Regioni. Le attività organizzate dalla federazione nell’ambito del progetto dei Centri di Formazione Under 16 proseguiranno invece il 30 aprile con il recupero della prima tappa del Festival, e con la giornata conclusiva della manifestazione, in programma il 28 maggio.

Classifica: 1.Milano, 2.Romagna, 3.Torino, 4.Rho, 5.Rovato, 6.Varese, 7.Remedello, 8.Capoterra

(Crediti Foto: Claudio Pagnani)

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