Il Consiglio Federale della FIR ha ufficializzato le formule e le date di disputa dei Campionati Nazionali maschili per la Stagione Sportiva 2022/23.
Dopo una stagione di transizione, in questa nuova annata si completa il ritorno alla “normalità” dal punto di vista della competitività dato che sono state reintrodotte promozioni e retrocessioni tra le varie categorie Seniores.
Per il Romagna RFC sarà una stagione di grandi novità dato che cambia il posizionamento nel campionato di Serie A, articolato in 3 gironi territoriali da 11 squadre ciascuno: i galletti infatti sono stati inseriti nel girone 2 (e non più nel girone 3 che accorpa le squadre del centro-sud), raggruppamento praticamente tutto veneto.
La formula del campionato, al via il 2 ottobre, prevede una promozione in Top 10, che si contenderanno in un’apposita fase finale le prime classificate di ciascun girone e la miglior seconda classificata, e 4 retrocessioni in Serie B: oltre alle ultime di ciascun girone, retrocede in Serie B anche la perdente del girone playout che metterà a confronto le penultime classificate dei 3 gironi.
Sarà un campionato tutto rivolto verso il Veneto per il Romagna RFC, l’unica squadra del girone fuori regione, che quindi si troverà di fronte ad avversarie completamente inedite rispetto alle ultime stagioni. La cadetta del Petrarca, la neopromossa Patavium e il Valsugana, arrivata nella passata stagione a giocarsi le finali per la promozione, costituiscono il blocco Padovano del raggruppamento. Anche la provincia di Treviso sarà rappresentata da 3 formazioni, Paese, Casale e Ruggers Tarvisium. A queste si aggiungono i due club del veronese, Valpolicella e Verona, il Vicenza e infine il Rugby Badia, a coprire anche la provincia di Rovigo.