La sosta Natalizia, si sa, è acerrima nemica degli sportivi e dei rugbysti in particolare: la lunga permanenza a tavola in concomitanza con la pausa degli allenamenti su atleti già di costituzione “robusta” comporta sempre il rischio di far trovare all’allenatore alla ripresa degli allenamenti una squadra composta da statue di sale più che da atleti pronti alla pugna.
Non è stato così per i ragazzi romagnoli di Achille Ruffolo che si sono presentati alla prima gara del 2009 in forma strepitosa ed hanno messo alle corde da subito un pur motivatissimo Bologna. Il punteggio sta stretto ai padroni di casa che hanno prodotto una gran mole di gioco, occupando il territorio avversario e concedendo ai felsinei pochissimi palloni giocabili. Solo qualche sbavatura in fase di ultimo passaggio ha impedito di chiudere la gara già alla fine del primo tempo. Tornato a casa il neozelandese DJ afflitto da una poco britannica saudade, i galletti schierano un’inedita mediana composta da Soldati (sostituito nel secondo tempo dal sempre brillante e polivalente “bigote” Borsani) e Cavaglieri ed il gioco finalmente decolla. Magnani, Grassi e Babbi forti dei loro 19 anni sono ovunque, Cossu e Turroni devastano con le loro penetrazioni la difesa gialloblù, capitan Scozzati ed “aceto” Zompanti mettono ordine e vigore nel pacchetto di mischia sostenuti da un motivatissimo Ambrosino al rientro dopo la lunghissima squalifica.
Una menzione particolare anche per il neoacquisto Alessandro di Vito subentrato nella seconda metà di gioco proprio per Ambrosino, classe ’87 proveniente dal Viadana con una serie di azioni tambureggianti si è immediatamente candidato per una maglia da titolare, e per il rumeno Bogdan Iovu anche lui all’esordio stagionale dopo il gravissimo incidente al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre un anno. Per Ruffolo sembra finalmente finito il periodo dell’emergenza in cui si doveva inventare una formazione all’ultimo istante. Adesso ci si aspetta un gran girone di ritorno.