Con il match con il Valpolicella giocato ieri, Urbani ha raggiunto quota 100 partite sulla panchina romagnola, che il tecnico abruzzese occupa dal 2009. Si tratta di un significativo traguardo che va ad aggiungersi ai bei risultati raggiunti durante questi 5 anni insieme al Romagna, durante i quali Urbani, oltre che guidare la prima squadra traghettandola in Serie A, ha dato un apporto fondamentale a tutto il progetto della Franchigia romagnola come Direttore Tecnico: “Sicuramente questo è un bel traguardo e sono felice di averlo raggiunto, rispecchia il lavoro fatto in questi 5 anni insieme allo staff e al gruppo di collaboratori . Ci sono stati alti e bassi e questo è il nostro anno più difficile, ma il progetto sta andando avanti e continua a crescere: al di là dei risultati raggiunti con la prima squadra si sta facendo un grande lavoro anche sul territorio e con le società che fanno parte del progetto.”.
Urbani non ha potuto festeggiare le sue 100 panchine con un risultato positivo sul campo, dato il successo del Valpolicella nella gara giocata ieri allo Stadio del Rugby, che il tecnico analizza così: “E’ stata una lotta senza quartiere, la pioggia e le condizioni del terreno di gioco hanno appiattito la partita per entrambe le squadre, rendendo le cose difficili ai giocatori in campo. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato e ce la siamo giocata bene, creando alcune buone occasioni. Nel secondo tempo c’è stata qualche disattenzione da parte nostra e le due mete degli avversari, l’ultima abbastanza rocambolesca, hanno sbilanciato la partita a loro favore. Considerando le condizioni in campo era difficile recuperare, forse avrei dovuto anticipare i cambi e inserire prima forze fresche per cercare di mantenere meglio il ritmo”.
La situazione in classifica del Romagna resta dunque invariata, anche alla luce degli altri risultati maturati ieri. Il girone di ritorno si è infatti aperto senza grosse sorprese, con le prime che rispettano il pronostico e continuano la propria marcia vincente. Tutte le gare sono state condizionate dalle abbondanti piogge di questi ultimi giorni, che hanno costretto al rinvio del match tra Rubano e Accademia FIR. A Firenze la capolista L’Aquila ha centrato il decimo successo stagionale, battendo per 34 a 5 e con 4 mete la formazione toscana. Vittoria con bonus anche per la Pro Recco, che in casa ha fermato l’Udine sul 45 a 20, mantenendosi così a meno 8 dalla vetta. Al terzo posto sale la coppia formata da Lyons e Verona, che hanno approfittato dello stop della formazione federale per avvicinarsi al vertice della graduatoria: la squadra piacentina si è aggiudicata la vittoria per 19 a 9 nel derby con il Colorno, mentre i veneti si sono imposti per 24 a 3 nella prova casalinga con il Brescia. Il Romagna resta dunque in fondo alla classifica con 8 lunghezze di svantaggio dal terzetto formato da Rubano, Firenze e Udine, prossimo avversario dei galletti.