È stata una prima di campionato speciale per Fabrizio Maroncelli, che con la partita giocata a Napoli ha raggiunto la 100° presenza con la maglia del Romagna RFC.
Il numero 8 cesenate, classe 1999, si aggiunge alla ormai nutrita schiera dei centenari, arrivata a quota 21 giocatori, un numero considerevole che rispecchia perfettamente la filosofia del Club, tutta incentrata sulla crescita dei giocatori del territorio.
Maroncelli ha esordito nel 2017 in prima squadra, approdando direttamente dall’Under 18 del Romagna, dopo le giovanili con il Cesena Rugby: “Ho praticamente sempre giocato con il Romagna, la mia annata ha avuto la fortuna di vivere in pieno questo progetto e di poter svolgere tutto il percorso avendo la possibilità di competere ad alti livelli fin dalle giovanili, che penso sia l’aspetto fondamentale di questo progetto. E non è un caso se siamo in tanti di quel gruppo ad essere arrivati al traguardo delle 100 partite, o comunque a esserci vicini: si è creata una bella continuità, che mi auguro possa proseguire anche in futuro”.
Nei 7 anni “da galletto” Maroncelli ha messo la firma su 38 mete, assicurandosi anche un posto nella top ten dei marcatori e dimostrandosi stagione dopo stagione uno dei riferimenti della squadra, anche come vice-capitano:
“Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di quello che abbiamo costruito”, prosegue Maroncelli, “pensando a questi anni l’andamento del grafico è sicuramente positivo, ci sono stati alti e bassi ma abbiamo affrontato le difficoltà, ci siamo rialzati e siamo cresciuti. Al di là del punto di partenza e di dove si arriva, quello che conta è il percorso che sta nel mezzo, la voglia di fare e di migliorarsi sempre, scoprire le proprie potenzialità strada facendo. Per me è stato ed è così: anche dopo 100 partite so di avere ancora molto da imparare, mi aspetto di continuare a farlo con questa squadra, cercando di fare le cose al meglio e di giocare sempre al massimo, con una mentalità da vincitori.”
Infine uno sguardo a questa nuova stagione, dopo lo sfortunato esordio a Napoli: “Purtroppo non siamo partiti con il piede giusto, abbiamo concesso troppo agli avversari e l’abbiamo pagata: questa sconfitta ci dovrà servire da lezione, si possono perdere delle battaglie ma la guerra è un’altra cosa… sono convinto che possiamo dire la nostra, si tratta di calibrare il tiro e di saperci adattare a questo nuovo campionato, abbiamo i mezzi e la volontà per fare bene.”